Vaccinazioni

A decorrere dall’a.s. 2019/2020 sono state previste misure di semplificazione per gli adempimenti vaccinali ai fini dell’iscrizione scolastica. Pertanto, non è più richiesto ai genitori/tutori/affidatari di presentare all’atto dell’iscrizione la documentazione sulle vaccinazioni. Saranno le ASL a trasmettere direttamente alle scuole le informazioni contenute negli anagrafi vaccinali.

Entro il 10 marzo i dirigenti scolastici, i responsabili dei servizi educativi per l’infanzia, delle scuole private non paritarie e dei centri di formazione professionale devono inviare all’ASL territorialmente competente l’elenco degli iscritti all’anno scolastico successivo.

Entro il 10 giugno le ASL restituiranno alle istituzioni scolastiche gli elenchi, completi delle diciture:

  1. “non in regola con gli obblighi vaccinali”
  2. “non ricade nelle condizioni di esonero, omissione o differimento”
  3. “non ha presentato formale richiesta di vaccinazione”.

Queste informazioni per l’accertamento della situazione vaccinale dei bambini sono valide e preliminari al fine della formazione delle classi per evitare che minori non vaccinabili per motivi di salute siano inseriti in classe nelle quali siano presenti minori non vaccinati.

Per i soggetti “non in regola con gli obblighi vaccinali” si procede secondo quanto previsto dalla Circ. del Ministero della Salute del 16/08/2017 con una contestazione formale dell’inadempimento dell’obbligo vaccinale e con l’avvertimento di genitori/tutori/affidatari che se non dovessero far somministrare al minore il vaccino entro il termine fissato dalla stessa ASL, sarà loro comminata la sanzione amministrativa pecuniaria.